Diderma radiatum (L.) Morgan, J. Cincinnati Soc. Nat. Hist. 16: 151 (1894)

Descrizione

DESCRIZIONE MORFOBOTANICA

ASCOMA:
immerso profondamente nel substrato di crescita (legno), dal quale emerge soltanto l’orlo che ha un colore bianco; quest’ultimo è fessurato, frangiato. L’ascoma è privo di gambo (sessile), si presenta a forma di corolla (urceolato). La parte emergente è molto spessa, di colore bianco-avorio; il bordo esterno è provvisto di lobi terminanti con una punta stretta (laciniato). L’imenio è liscio, di colore fulvastro-ambra; la porzione esterna è sempre di aspetto liscio e di colore grigiastro.

MICROSCOPIA

SPORE:
filiformi, ialine, lisce, provviste di molte guttule, con presenza di numerosi setti; la loro misura è 180-200 x 2 μm, disposte parallelamente all’interno dell’asco. ASCHI: ottosporici, aventi misura 200-220 x 7 μm, con reazione amiloide (J-). PARAFISI: filiformi, cilindriche, a volte ramificate alla sommità.

HABITAT:
su legno degradato di latifoglia

LUOGO DI RACCOLTA:
Roccapassa di Amatrice (RI)

950 m. s.l.m.

2014.10.03 12.0052

148° SE ∆ – 3° 2631

42°34’58” N
13°14’53” E

33 TUH 5625816001

STRUMENTAZIONE USATA:
Foto macro eseguite con macchina fotografica Nikon (mod. D 5000); obiettivo Nikon AF-S Micro Nikkor 105 mm. Acquisizione immagini sporali, ottenuta in luce trasmessa tramite il Sistema di Acquisizione per le Immagini della Leica.

TECNICHE ANALITICHE USATE:
Osservazione microscopica attuata su materiale fresco, utilizzando acqua; Rosso Congo ammoniacale al 6%, per facilitare l’osservazione delle varie strutture.

BIBLIOGRAFIA:
J. Breitenbach/ F. Kränzlin 1984 “Champignons de Suisse” vol.1 mykologia Luzern pag. 247 tav 304
Gianfranco Medardi “Atlante fotografico degli Ascomiceti d’Italia” 2006 – A.M.B. C.s.m. p. 274
Index Fungorum: http://www.indexfungorum.names/names.asp

* La nomenclatura vigente, segue le abbreviazioni dei nomi degli autori dei Taxa Fungini Secondo CABI (Bioscience 2003) Nomi correnti delle specie tratti da “Storia della micologia italiana e primo contributo alla nomenclatura corretta dei funghi” – ISPRA – A.M.B. C.s.m. (Centro Studi Micologici) – manuali e linee guida 104/2013