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Scheda Tecnica

Phloeomana minutula (Sacc.) Redhead, Index Fungorum 290: 1 (2016)

NOME VIGENTE:

Phloeomana minutula (Sacc.) Redhead, Index Fungorum 290: 1 (2016)

SINONIMI:

Agaricus minutulus Peck, Bull. Buffalo Soc. nat. Sci. 1(2): 47 (1873) [1873-74]
Marasmiellus olidus (Bres.) Singer, Lilloa 22: 302 (1951) [1949]

Mycena minutula Sacc., Syll. fung. (Abellini) 5: 263 (1887)
Mycena olida Bres., Fung. trident. 1(6-7): 73 (1887)
Mycena olida var. latocystidiosa Robich, Mycena d’Europa (Trento) 2: 1245 (2016)
Mycena parvula Murrill, Mycologia 8(4): 221 (1916)
Phloeomana minutula var. cystidiata J.Aug. Schmitt, Abhandlungen der DELATTINIA 45: 270 (2020)
Prunulus parvulus Murrill, N. Amer. Fl. (New York) 9(5): 323 (1916)
* Tratto da Index Fungorum

ORDINE:

Agaricales

FAMIGLIA:

Porotheleaceae Murrill

GENERE:

Phloemana

SPECIE:

P. minutula (Nomenclatura binomiale: Phloeomana minutula)

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Categoria:

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Descrizione

DESCRIZIONE MORFOBOTANICA

CAPPELLO:

conico-campanulato, debolmente umbonato. I colori vanno dal bianco, al crema, all’ocra. La zona centrale presenta tonalità più scure, di color crema-pallido, striata per trasparenza fino a metà raggio in presenza di umidità ambientale. La superficie pileica è liscia, pruinosa. Il margine è sottile, finemente denticolato, liscio, acuto, da bianco a crema-pallidescente.

LAMELLE:

larghe, unite da venature, con lamellule adnate, ascendenti. Il colore va dal bianco, al bianco-grigio, con orlo della stessa tonalità cromatica.

GAMBO:

cilindrico, arcuato, con colori che vanno dal bianco al giallino, traslucido, provvisto di fine peluria (pubescente). Su di esso  si osserva la presenza evidente di pruina biancastra e fibrille innate dello stesso colore. Alla base sono presenti tenui frammenti miceliari di colore bianco. [J. BREITENBACH /F. KRÄNZLIN, 1991: 282]

CARNE:

 bianca, esigua, con odore indistinto o debolmente rafanoide.

MICROSCOPIA

SPORE:

ialine, a reazione amiloide (J-), appartenenti alla sezione Hiemales, di forma ellissoidale con presenza di guttule ed apicolo. Intervallo di misura sporale trovato: 7,2-8,9 x 4,8-6,9 µm. Coefficiente sporale Q= 1,3-1,4. Sporata bianca.

BASIDI:

bisporici, claviformi. Valori riscontrati: 23-27,5 x 6,9-7,7 µm.

TRAMA LAMELLARE:

Ife delle lamelle di forma cilindrico-allungata, ventricose, e misure da 5 a 40 µm. Strato sottoimeniale formato da ife subglobose, isodiametriche, aventi misura 2,5-3 x 2,5-8 µm [G. ROBICH 2003: 371].

PLEUROCISTIDI:

non osservati

CHEILOCISTIDI:

fusiformi-ventricosi, con apice lungo e porzione basale ampia; possono anche essere di aspetto cilindrico, ad andamento flessuoso o clavati, aventi misura: 45-58 x 11,6-16,8 µm.

PILEIPELLIS:

epicute costituita da ife parallele ed anastomosi, larghe 2,5-8 µm. Lisce, terminanti con elementi +/- ingrossati, coricati, di forma irregolare cilindrica, lisci, ad apice ingrossato o con protuberanze, lunghi 45-115 µm. Ife della trama del cappello, ialine, di forma cilindrica, vescicolose, aventi misura: 15-30 x 40-80 µm. [ROBICH 2003: 371].

GIUNTI A FIBBIA:

non osservati. * La forma bisporica è priva di giunti a bibbia [Malençon G. & Bertault R. 1975:285]; [G. ROBICH 2003: 372]

CAULOCISTIDI:

ife del gambo interne, cilindriche, larghe fino a 18 µm, pseudoamiloidi, di colore bruno-pallido soffuso; le esterne  larghe 1,5-5 µm gialle al Melzer, unite da anastomosi. Presenza di elementi multiformi a parete sottile, ventricosi, lisci, di dimensioni 20-35 x 5-10 µm, e altre formazioni flessuose, irregolari, bitorzolute, con protuberanze e misure di 45-95 x 4-10 µm [G. ROBICH 2003: 371]

HABITAT:

specie rinvenuta in autunno inoltrato, su corteccia vivente di Populus nigra, in associazione a muschio.

LUOGO DI RACCOLTA:

Bazzano (l’Aquila), in data 29.11.2014.
Coordinate:
Altitudine 586 m s.l.m.
2014.11.29  14:26:52
123° SE  ∆ – 3° 2116
42° 19’ 55” N
13° 27’ 53” E
33TUG7352587782

STRUMENTAZIONE USATA:

Osservazione microscopica attuata in luce trasmessa, con il Sistema di Acquisizione delle Immagini (Leica).Foto macro eseguite con macchina fotografica Nikon D 5000; obiettivo Nikon AF-S Micro Nikkor 105 mm.

TECNICHE ANALITICHE USATE:

Osservazione microscopica attuata su materiale fresco, utilizzando acqua; Rosso Congo ammoniacale al 6% per porre in risalto le varie strutture; il reattivo di Melzer anionico, per evidenziare la reazione amiloide.

BIBLIOGRAFIA:

J. Breitenbach/F. Kränzlin 1991 “Champignons De Suisse -Tome 3” Mykologia Luzern pag.282 tav.351
G. Robich 2003 “Mycena D’Europa”  A.M.B.- Centro Studi Micologici  pag.371
Courtecuisse R. & B.  Duhem1994 “Guide de Champignons de France et d’Europe” delachaux et niestlé p.231 fig. 610
Malençon G. & Bertault R. 1975 “Flore des Champignons Superieurs du Maroc”. II, pag. 284.
Index Fungorum:http://www.indexfungorum.names/names.asp

* La nomenclatura vigente, segue le abbreviazioni dei nomi degli autori dei Taxa Fungini Secondo CABI (Bioscience 2003) Nomi correnti delle specie tratti da “Storia della micologia italiana e primo contributo alla nomenclatura corretta dei funghi” – ISPRA – A.M.B. C.s.m. (Centro Studi Micologici) – manuali e linee guida 104/2013

Tassonomia

Ordine

Famiglia

Genere

Specie

P. minutula

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