Schede Tecniche Specie Fungine

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Scheda Tecnica

Descrizione

DESCRIZIONE MORFOBOTANICA

DESCRIZIONE:
Sporocarpi peduncolati gregari o disposti in ciuffi, grandi 6-20 mm., sovente in grandi colonie. Sporocisti di forma cilindrica, allungati, con le estremità arrotondate di colore marrone scuro, a volte con un riflesso rossastro o lilla. Peridio evanescente. Stipite da marrone scuro, a nero, cavo, esteso per (1/3-1/2) rispetto all’altezza dello sporocarpo, di colore nero lucente; lo strato esterno corneo, può essere costituito da strette fibre longitudinali poco distanziate. Columella presentante la stessa struttura dello stipite, ed avente la tendenza a raggiungere la cima delle sporocisti. Capillizio di colore marrone chiaro, rosso-marrone, marrone-scuro, il quale si estende su tutta la lunghezza della columella, formando una rete interna a volte molto estesa e delicata, avente 2-3 maglie per raggio, di forma angolosa; la superficie della rete misura da 3 a 20 mm, le cui estremità libere e sparse, sono simili a delle spine. [Poulain M. et al., 2011]

La Stemonitis fusca var. rufescens Lister, presenta sporocisti di colore più chiaro, marroni rosato, con spore aventi misura 6-7,5 μm. [Poulain M. et al., 2011]

note aggiuntive:

Regno Amoebozoa
Phylum Mycetozoa
Classe Myxogastria
Ordine Stemonitida
Famiglia Stemonitidae
Genere Stemonitis
Specie fusca

I mixomiceti hanno consistenza mucillaginosa, sono protozoi assumenti caratteristiche ameboidi. Nella fase definita di plasmodio, si ha un’unione di più cellule che man mano si fondono e tendono a perdere le loro pareti divisorie, generando in tal modo un’unica cellula plurinucleata. Il plasmodio è la sostanza fertile del mixomicete. I mixomiceti sono organismi monocellulari e si nutrono per fagocitosi. In determinati momenti essi sviluppano corpi fruttiferi chiamati sporangi, i quali poi avranno la funzione di disseminare le spore. Man mano che le spore matureranno, la fluidità del plasmodio sparirà, venendosi in tal modo a creare una massa avente consistenza pulverulenta. Le spore mature fertili, fuoriuscendo dallo sporangio, verranno disseminate nell’ambiente circostante.

In Italia, la Stemonitis fusca, presenta poche stazioni di crescita, tra i rami secchi di quercia, formando colonie diffuse, irregolari, non circolari, alte solo un centimetro, estese anche per decine di cm lineari. La fruttificazione in oggetto, non ha raggiunto ancora lo stato di maturazione. La Stemonitis fusca, esposta all’aria, con il tempo, lontano dalla luce solare, assumerà una colorazione bruno-nerastra. La specie era ubicata in ombra, in un posto umido, adagiata su un rametto di Quercus cerris. Le guttule di colore aranciato sono dovute con molta probabilità allo stato giovanile di crescita, e alla presenza di umidità ambientale; esse sono cataboliti che il plasmodio, espellerà culminando poi nella fase di fruttificazione.

*(Il riconoscimento della specie in oggetto, è stato effettuato da Gianfranco Medardi)

MICROSCOPIA

SPORE:
di forma sferica finemente verrucose, costituite da un reticolo denso a piccole maglie, con presenza di spinule collegate a creste, di colore marrone-chiaro, ruggine, grigio lilla, bruno-chiaro, a volte quasi incolori se osservate in luce trasmessa, aventi misura 6,5-9 μm. [Poulain M. et al., 2011]

HABITAT:
Legno morto di latifoglie (Quercus cerris)

LUOGO DI RACCOLTA:
Myxomycete rinvenuto in località Roccapassa di Amatrice (RI) il 30 Giugno 2010. Altitudine 1050 m s.l.m.

STRUMENTAZIONE USATA:
Osservazione microscopica attuata in luce trasmessa, con il Sistema di Acquisizione delle Immagini (Leica). Foto macro eseguita con macchina fotografica Nikon D 5000; obiettivo Nikon AF-S Micro Nikkor 105 mm.

BIBLIOGRAFIA:
M. Poulain M. Meyer J. Bozonnet – 2011 “Les Myxomycètes Tome 1 Guide de determination” Fédération mycologique et botanique Dauphiné Savoie Le Prieuré – pp 568
GRAY,W.D. 1936: “Notes on the plasmodial behaviour of Stemonitis fusca Roth. Proceedings.Indian Academy of Sciences.Plant” Sciences 45: 74-76.
Index Fungorum: http://www.indexfungorum.names/names.asp

* La nomenclatura vigente, segue le abbreviazioni dei nomi degli autori dei Taxa Fungini Secondo CABI (Bioscience 2003) Nomi correnti delle specie tratti da “Storia della micologia italiana e primo contributo alla nomenclatura corretta dei funghi” – ISPRA – A.M.B. C.s.m. (Centro Studi Micologici) – manuali e linee guida 104/2013

Tassonomia

Ordine

Famiglia

Genere

Specie

S. fusca

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